Il pastore di stambecchi
Irene Borgna in dialogo con Fausta Slanzi
Un libro su un mondo che c'era e non c'è più. Irene ascolta Louis (contrabbandiere, guardiaparco, guardiacaccia, ma soprattutto uomo nel senso antico della parola) raccontare della sua vita e poi trascrive ciò che ascolta: il detto e il non detto, le pause e i silenzi. Soprattutto questi ultimi spesso più rivelatori delle parole. Una forma di rispetto che si fa metodo di lavoro, indicazione preziosa per chi voglia mettersi sul terreno non privo di insidie del raccoglitore di memorie. L’autrice ha raccolto la testimonianza di uno degli ultimi uomini ancora capaci di dialogare con la realtà profonda e misteriosa del cosmo. Attraverso le parole di Louis la voce della montagna torna a risuonare dentro di noi.
Irene Borgna (Savona, 1984) filosofa, antropologa e guida naturalistica. Un dottorato di ricerca in Antropologia alpina con Marco Aime, ha fatto della montagna la sua passione e il suo mestiere. Attualmente vive in Valle Gesso, dove si occupa di divulgazione ambientale e fa la guida naturalistica, portando a spasso gli escursionisti fra cime e rifugi. Ha raccolto la testimonianza di Louis Oreiller, rispettando le sue straordinarie doti di narratore e il suo parlato antico.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca pubblica comunale di Levico Terme