#accaddeoggi: 12 giugno 1996

Nato a Cles in Val di Non il 22 settembre 1921, si laureò in lettere e iniziò la sua carriera come giornalista presso “Il popolo trentino”, giornale cattolico fondato e diretto da Flaminio Piccoli. Successivamente divenne inviato speciale de “L’Adige” - sul quale pubblicò anche una serie di Itinerari Alpini – e viaggiò sia in Italia sia all'estero, mantenendo quel ruolo dal 1951 al 1977. Dedicò una sua pubblicazione alla Cecoslovacchia, riportando le sue osservazioni di inviato in quel Paese.

In seguito a problemi di salute si ritirò dal giornalismo attivo ma continuò a interessarsi alla vita della comunità e a scrivere i libri per i quali nel frattempo si era fatto conoscere.

La sua produzione letteraria infatti è incentrata principalmente sulla descrizione delle valli, dei castelli e dei luoghi del Trentino. Fu testimone delle storie della gente di montagna, dei villaggi abbandonati, delle tradizioni scomparse o accantonate, delle migrazioni cicliche, calate in un contesto comunitario.

La sua morte, a 74 anni, lasciò in sospeso alcuni lavori, come il quinto volume della sua monumentale Guida ai castelli del Trentino.

Aldo Gorfer nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.