#accaddeoggi: 12 maggio 1832

L’Elisir d’amore è un’opera lirica in due atti, definita in partitura melodramma giocoso, di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Andò in scena per la prima volta il 12 maggio 1832 a Milano, presso il teatro della Cannobiana. Ebbe subito un grande successo con 32 repliche consecutive.

La storia racconta le vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato della ricca Adina, ed incapace di dichiararsi. Si rivolge allora a Dulcamara, un ciarlatano che si finge dottore, e che gli vuole vendere una bottiglia di vino spacciandola per elisir d’amore. Ma Nemorino non ha denaro e decide di arruolarsi per comprare l’elisir. Adina, che sembrava non disdegnare l’insistente corteggiamento del sergente Belcore, viene a sapere che Nemorino si è arruolato per comprare l’elisir e conquistarla. Si commuove a tal punto che confessa a Nemorino di amarlo.

L’Elisir d’amore è una delle opere più amate del repertorio lirico. La sua partitura, ricolma di melodie incantevoli, è forse la più piacevole mai composta da Donizetti nel genere comico, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico venato di delicata malinconia, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto, cantato da Nemorino: Una furtiva lagrima.

Curiosità: nel film “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini (1962), un gruppo di giovani di strada canta l’aria Una furtiva lagrima.

Elisir d’amore nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino, anche in dvd.