#accaddeoggi: 13 aprile 1964
Oscar a “8 e 1/2” di Federico Fellini
Sono le 8.30 del 13 aprile 1964, quando Federico Fellini porta a casa due statuette per il miglior film straniero e i migliori costumi in bianco e nero, alla 36. Edizione dei premi Oscar di Los Angeles.
“8 e 1/2” è un capolavoro, un film complesso e bellissimo, dalla struttura surreale sottolineata dal ritmo delle note di Nino Rota. Nasce dalla mente visionaria di Fellini, dove il regista Guido Anselmi, interpretato da uno strepitoso Marcello Mastroianni, alter ego di Fellini, non ricorda più che film vuole fare.
Fellini non ha un progetto preciso e neanche un titolo da dare al film: si accontenta per ora del provvisorio 8½, poiché questa pellicola viene dopo sei film interamente da lui diretti più tre "mezzi" film, in quanto codiretti con altri registi. Ma quando tutto è pronto , il film non c'è più, l'idea che aveva in testa è sparita. All’improvviso arriva il lampo di genio: il film parlerà proprio di questo, di un regista che voleva fare un film ma non si ricorda più quale, cosicché il protagonista, interpretato da Marcello Mastroianni, diventa la proiezione di Fellini stesso per un nuovo capolavoro del regista, con cui arriverà al terzo premio Oscar della sua carriera, forse il più importante di tutti.
Curiosità: il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare e Martin Scorsese lo ha inserito nella lista dei suoi 12 film preferiti di tutti i tempi.
8 e 1/2 nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino in DVD e VHS.
10/04/2020