#accaddeoggi: 13 giugno 1979
Muore Demetrio Stratos
Nato ad Alessandria d’Egitto nel 1945 si trasferisce a Milano nel 1962 per seguire gli studi di architettura del Politecnico. Lì, poco dopo si unisce come pianista e voce solista al gruppo dei “Ribelli” con i quali resterà fino al 1970 e con cui registrerà svariati 45 giri di successo, come “Pugni chiusi”, “Chi mi aiuterà” e “Oh Darling!”. Dopo l'esperienza dei Ribelli, fonda il gruppo degli Area, che si affermerà in Italia e all'estero, e che lascerà nel 1978 per dedicarsi esclusivamente alla ricerca vocale.
Stratos coltiva lo studio della voce come strumento, seguendo l’esempio dei vocalist più avanzati della musica nero-americana riuscendo a raggiungere risultati che rimangono ancora ineguagliati.
All'età di 34 anni fu colpito da una gravissima malattia. A Milano fu organizzato un concerto per raccogliere fondi che sarebbero serviti per garantirgli la costosa degenza al Memorial Hospital di New York, in attesa di un trapianto di midollo osseo, ma le sue condizioni si aggravarono all’improvviso e il cantante morì il giorno prima del concerto, per collasso cardiocircolatorio.
La sua salma è custodita nel cimitero del piccolo borgo di Scipione Castello, nel comune di Salsomaggiore Terme (Parma), che dal 2000 organizza tutti gli anni un week-end di concerti dedicati all'artista
Demetrio Stratos nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
11/06/2020