#accaddeoggi: 13 marzo 1938

Muore a Mosca Nikolaj Ivanovič Bucharin, rivoluzionario e intellettuale russo. Esponente della prima ora del bolscevismo sovietico, diventa uno dei leader della rivoluzione, oltre che editorialista della “Pravda”, l’organo di stampa del partito comunista sovietico.

Criticò apertamente e a più riprese la linea economica e politica di Stalin. che nel 1929 lo espulse dal partito e, successivamente, nel 1937, lo fece arrestare con l’accusa di aver complottato contro il regime. L'aver ritrattato pubblicamente alcune sue intime convinzioni non lo mise però al riparo dalla spietata macchina staliniana; al centro di uno dei grandi processi del tempo, fu accusato, giudicato "nemico del popolo" e fucilato.

Sarà riabilitato ufficialmente solo nel 1988 da Gorbaciov.

Nikolaj Ivanovič Bucharin nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.