#accaddeoggi: 14 agosto 1892
Nasce Tullio Garbari
Nasce a Pergine Valsugana, allora Tirolo austriaco. Frequenta l'Accademia di belle arti di Venezia dove conosce alcuni giovani pittori d'avanguardia, i Ribelli di Ca’ Pesaro, insofferenti come lui della pittura accademica: Umberto Boccioni, Teodoro Wolf Ferrari, Felice Casorati, Gino Rossi, Arturo Martini, Umberto Moggioli.
Durante la Prima guerra mondiale da Milano scrive ai fratelli Ezio e Mario, ufficiali degli alpini, lettere preoccupate per le traversie della famiglia (la madre e le sorelle confinate ad Haslach in Austria, un fratello morto e uno ferito al fronte). La sua corrispondenza, le carte, i documenti e la biblioteca sono conservati nell'archivio Garbari di Pergine. In questo periodo dipinse Intellettuali al caffè e altre opere ispirate ai ricordi trentini.
Nel gennaio 1919, dopo la fine della guerra, torna a Pergine dalla famiglia e si dedica alla lettura e allo studio e compone numerose poesie, rimaste per molti anni inedite.
Sostiene l'italianità, ma senza fanatismi nazionalistici e rifiuta l’invito a unirsi a “Novecento” perché si sente estraneo all’arte ufficiale del fascismo. La sua pittura infatti è autonoma rispetto ai movimenti artistici coevi. Dipinge scene di vita contadina e popolare e grandi opere a tema religioso: Cantico dei Cantici, Orantis Imago, Allegoria della famiglia retica, Paesaggio a sera, Johanna, La Primavera. Nel marzo 1931, già riconosciuto dalla critica tra gli autori della nuova pittura europea contemporanea, parte per Parigi, spinto dal sogno di incontrare Maritain.
Lavora con assiduità fino alla morte, avvenuta improvvisamente l'8 ottobre 1931, a soli 39 anni.
Tullio Garbari nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
24/07/2019