#accaddeoggi: 14 agosto 1941
Muore ad Auschwitz Massimiliano Kolbe
E’ il 1941 e Massimiliano Kolbe muore di fame ad Auschwitz, in sostituzione di un padre di famiglia. Faceva parte di un gruppo di dieci prigionieri condannati a morire di fame, a seguito dell’evasione di un altro prigioniero. Il francescano polacco Kolbe sarà beatificato nel 1971 e santificato nel 1981. Nato in Polonia nel 1894, era diventato frate minore conventuale a seguito di una visione in giovane età, poi aveva studiato a Roma le scienze esatte oltre che filosofia e teologia, conseguendo due lauree. Profondo paladino dell’adorazione di Maria, la sostenne anche con i più moderni mezzi di comunicazione di massa. Ammalato fin da giovane di tubercolosi, non si risparmiò nel fondare conventi e andare in missione fino in Giappone. Tornato in Polonia venne arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1941 e condannato a umilissimi lavori, oltre che bastonato. Nonostante i divieti, riuscì anche a celebrare alcune messe.
Nelle Biblioteche del Sistema bibliotecario trentino numerosi libri raccontano la storia del santo francescano, e il film di Krystof Zanussi.
10/08/2018