#accaddeoggi: 14 aprile 1980
Muore Gianni Rodari, scrittore italiano di letteratura per l’infanzia
Gianni Rodari nasce ad Omegna, cittadina sul Lago d’Orta in Piemonte, il 23 ottobre 1920.
Proprio quest’anno si festeggia il centenario della sua nascita.
E’ considerato uno dei più grandi e importanti autori italiani di letteratura per bambini e ragazzi. Fu anche giornalista, pedagogista, poeta e l’unico italiano a vincere il Premio Hans Christian Andersen, noto come il Nobel della narrativa per l’infanzia, nel 1970. I suoi libri per l’infanzia hanno ottenuto fin da subito un enorme successo e innumerevoli traduzioni. Chi non conosce: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra,, Favole al telefono, Il libro degli errori? E' ricordato in modo particolare per le sue favole e filastrocche, che insegnano ai più piccoli, ma anche agli adulti, le cose importanti della vita.
Rodari scrisse anche un’opera pedagogica importante, la Grammatica della fantasia (1973), punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura.
“È difficile fare le cose difficili: parlare al sordo mostrare la rosa al cieco … liberare gli schiavi che si credono liberi.” (Da “Parole per giocare”, 1979)
Curiosità: dal suo libro La freccia azzurra è stato tratto l’omonimo film d’animazione.
Gianni Rodari nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
14/04/2020