#accaddeoggi: 15 giugno 1801
Nasce Carlo Cattaneo, storico, economista e politico italiano
Carlo Cattaneo, è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell’Ottocento e un protagonista del Risorgimento italiano.
Nato a Milano, il 15 giugno 1801, dopo essere stato allievo del giurista e filosofo Gian Domenico Romagnosi, si laureò in giurisprudenza nel 1824. Fiducioso nelle possibilità del progresso umano, interessato a studi di filosofia, economia e diritto, nel 1828 iniziò un'assidua collaborazione agli Annali universali di statistica, diventando una figura di spicco nella cultura lombarda.
Nel 1839 fondò la rivista mensile Il Politecnico, dove sottolineò l'importanza essenziale della scienza e della tecnica per il progresso sociale.
Cattaneo ebbe un ruolo importante nelle lotte per l'indipendenza nazionale, tanto da collocarsi accanto a Cavour, Mazzini e Garibaldi, ma differenziandosene perché riteneva che l’indipendenza del Paese dovesse assumere un carattere federale, date le profonde diversità storiche e sociali delle sue regioni. Fino al 1848 aveva sperato che l'Impero austriaco potesse trasformarsi in una federazione di cui sarebbero divenute parti autonome la Lombardia e il Veneto, ma l'insurrezione di Milano contro le truppe austriache, le note Cinque giornate di Milano del 1848, lo portò su posizioni democratiche rivoluzionarie e ad assumere un ruolo di primo piano nella direzione militare della lotta.
Dopo l’infelice epilogo dell’insurrezione, che vide il ritorno degli austriaci in Lombardia, si stabilì con la moglie a Castagnola nei pressi di Lugano, in Svizzera, e vi rimase fino alla sua scomparsa avvenuta il 6 febbraio 1869.
Fautore di un sistema politico basato su una confederazione di stati italiani sullo stile della Svizzera, dedicò gli ultimi anni ad illustrare il suo pensiero federalista.
Carlo Cattaneo nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
15/06/2020