#accaddeoggi: 20 agosto 2018
Greta Thunberg manifesta per la prima volta davanti al Parlamento svedese
Greta, nata nel 2003 da una cantante d’opera e un attore, il 20 agosto 2018 decide di avviare uno sciopero dalla scuola che durerà fino alle elezioni del 9 settembre 2018, per manifestare in favore dell’ambiente. La decisione era nata a seguito delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti che avevano colpito il suo paese durante l'estate. La sua richiesta è quella di ridurre le emissioni di anidride carbonica, e il suo motto “Sciopero della scuola per il clima”. Dal 9 settembre ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando il movimento Fridays for future, che si è esteso a livello internazionale. Greta ha parlato in diversi incontri mondiali, alle Nazioni Unite a dicembre, in Polonia, e al Forum economico mondiale di Davos a gennaio 2019, rivolgendo ai delegati discorsi dalle parole durissime.
“Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito.” “Voi parlate soltanto di un'eterna crescita dell'economia verde poiché avete troppa paura di essere impopolari.” “La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa.” “Voi dite di amare i vostri figli sopra qualsiasi altra cosa, eppure state rubando il loro futuro proprio davanti ai loro stessi occhi”.
Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi studenti in 1.700 città in oltre 100 paesi del mondo (un milione solo in Italia).
Greta Thunberg sollecita i politici ad ascoltare gli scienziati, e quindi ad agire prima che sia troppo tardi.
Nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino libri di Greta Thunberg e quelli scritti su di lei.
06/08/2019