#accaddeoggi: 20 luglio 1890
Nasce Giorgio Morandi, pittore e incisore italiano
Giorgio Morandi è uno dei più grandi protagonisti dell’arte del Novecento.
Nasce a Bologna e giovanissimo dimostra precoci predisposizioni artistiche. Frequenta brillantemente l’Accademia di belle arti.
I suoi riferimenti artistici vanno da Cézanne a Henri Rousseau, da Picassso a André Derain. Sviluppa anche un grande interesse per l'arte italiana del passato. Nel 1913 inizia ad esporre a Bologna e Roma, dove nascerà un rapporto con il gruppo futurista. Negli anni della Prima guerra mondiale si avvicina alla metafisica di De Chirico. In seguito, negli anni ‘20 le sue opere si fanno più plastiche: comincia l'epoca delle nature morte, degli oggetti più comuni.
Nella sua produzione pittorica Morandi si dedica al paesaggio e alla natura morta rappresentando di preferenza oggetti collocati su un tavolo o vasi con fiori. I temi scelti sono ripetitivi perché l’artista avverte il bisogno di tornare continuamente sul medesimo soggetto per esaurirne significato: una bottiglia, un vaso o una ciotola possono cambiare aspetto in base al modo in cui la luce vi si posa sopra.
Oltre che alla pittura, Morandi si dedica anche all’incisione, di cui tiene la cattedra all’Accademia di belle arti di Bologna per ventisei anni. Per tutta la vita lavora con queste tecniche, in particolare con l’acquaforte, creando incisioni dallo stile inconfondibile.
Si spegne a Bologna il 18 giugno 1964. La sua salma riposa nella nella Certosa di Bologna.
Giorgio Morandi nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
17/07/2020