#accaddeoggi: 21 agosto 1964

E’ il 1964 e Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista Italiano, muore a Jalta, dove sta trascorrendo una vacanza. Antifascista durante il Ventennio, fu membro dell’Assemblea Costituente italiana e ad un passo dall’essere nominato Segretario generale del Cominform. Rifiutò, per dedicarsi alla politica italiana e per trovare una “via italiana al socialismo”.

Sterminata è la bibliografia sul politico, ben documentata nelle Biblioteche del Sistema bibliotecario trentino: vi sono i suoi scritti e le opere scritte su di lui. Interessante è anche il film dei fratelli Taviani I sovversivi che, partendo dai funerali di Togliatti, analizza la crisi dell’ideologia attraverso crisi personali. Accanto alla “bibliografia ufficiale” si segnalano anche due libri “particolari”: un romanzo ambientato nei nostri giorni che ironizza sul noir e identifica il nome del grande politico con un toponimo romano Assassinio sulla Palmiro Togliatti; e un interessantissimo saggio di Massimo Cirri da cui emerge la figura privata di Togliatti, poiché parla del figlio che non è stato in grado di seguire le orme del padre: Un’altra parte del mondo, disponibile anche in ebook.