#accaddeoggi: 22 giugno 776 a.C.

Prima Olimpiade dell’antichità

La prima Olimpiade dell’antichità viene fatta risalire al 776 a.C. Fu inaugurata proprio ad Olimpia, città della Grecia antica, che possedeva uno stadio della capacità di ben 45.000 spettatori. Durò una sola giornata e si aprì con un’unica competizione, lo “stadium”, gara di corsa di circa 192 metri. Vincitore fu Koroibos, un giovane cuoco, di cui si conosce il nome grazie allo storico Timeo. Fu in quell’occasione che si iniziò a stilare per la prima volta l’elenco dei vincitori.

Nelle edizioni successive, che si svolgevano ogni 4 anni, vennero introdotte altre gare. Vi potevano partecipare solo atleti greci, maschi e liberi e i vincitori ricevevano premi simbolici, come ramoscelli d’ulivo e corone d’alloro. Alle gare non erano ammessi gli stranieri, gli schiavi e le donne, alle quali non era neanche permesso assistere ai giochi.

I Giochi Olimpici antichi avevano anche un’importanza religiosa e si svolgevano in onore di Zeus. La stessa città di Olimpia era un importantissimo centro del culto di Zeus. Durante i Giochi venivano sospese le guerre in tutta la Grecia da una tregua, che venne chiamata Tregua Olimpica. Erano considerati Giochi “internazionali” poiché i partecipanti provenivano da varie città della Grecia e anche dalle colonie. Vennero usati dai greci come riferimento cronologico per datare gli eventi, ad esempio, la fondazione di Roma nell’anno della 7° Olimpiade.

Dopo 192 edizioni, i Giochi persero gradualmente importanza, con l’avvento del potere romano in Grecia. Quando il Cristianesimo divenne religione ufficiale dell’Impero, vennero considerati feste “pagane”, tanto che nel 393 d.C. l’imperatore Teodosio I li vietò.

Giochi olimpici antichi nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.

redazione
parte di: Accadde oggi ...

22/06/2020