#accaddeoggi: 23 agosto 1926
Muore Rodolfo Valentino
Muore, a New York, Rodolfo Valentino.
Una morte prematura, che generò scene di isteria collettiva mai viste e una trentina di suicidi.
Ai funerali parteciparono folle imponenti di oltre centomila persone e molti attori che lo stimavano, tra cui Charlie Chaplin.
Nacque a Castellaneta in Puglia nel 1895. Attore e ballerino, divenne tra i più grandi divi del cinema muto e il primo sex simbol creato dalla nascente industria cinematografica.
A diciotto anni emigrò in America. Dopo svariati lavori e peripezie, ebbe un ruolo nel film I quattro cavalieri dell’Apocalisse (1921) di Rex Ingram. La scena in cui danza un tango scatenato e sensuale, decretò la sua celebrità e l’inizio di una folgorante carriera. L’ultimo film, Il figlio dello sceicco (1926), uscì postumo.
La sua fama di grande seduttore, mise in secondo piano qualità meno note: era un uomo particolarmente intelligente, parlava più lingue, amava la cultura, possedeva una ricca biblioteca e scriveva poesie.
Nel 2010 venne inaugurato a Castellaneta (TA) il Museo Rodolfo Valentino.
Rodolfo Valentino nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
17/08/2018