#accaddeoggi: 29 agosto 1300

Poeta e letterato fiorentino, fu amico di Dante. Con lui e Lapo Gianni formò una cerchia letteraria che seguiva l'esempio di Guinizelli canonizzando il Dolce Stil Novo.

Era figlio di Cavalcante Cavalcanti, seguace dell'epicureismo e posto da Dante fra gli eresiarchi del VI cerchio dell'Inferno. Esiliato da Firenze in seguito alla zuffa di Calendimaggio (Dante stesso firmò il provvedimento in quanto priore), vi rientrò pochi giorni prima della morte.

Cavalcanti è ricordato per i sonetti e le ballate, caratterizzate da musicalità sfumata e lessico leggero, risolti con costruzioni armoniose.

Guido Cavalcanti nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino