#accaddeoggi: 29 maggio 2013

Nacque a Parabiago (MI) nel 1929. Figlia d’arte, debuttò giovanissima nella compagnia del padre. Nel 1950 si trasferì a Milano e lavorare sia a teatro che al cinema. Nel 1951 conobbe Dario Fo al Teatro Odeon. Franca e Dario si sposarono quattro anni dopo e l’anno successivo nacque il figlio Jacopo.

Dopo aver interpretato alcuni film e diversi spettacoli teatrali di grande successo, fondò nel 1958, insieme con Dario, la Compagnia Dario Fo-Franca Rame. Lei prima attrice, collaboratrice dei testi e responsabile dell’amministrazione; lui autore, attore, regista.

Il sodalizio artistico Fo-Rame durerà per oltre cinquant’anni, con centinaia di spettacoli di diversi generi:farsa e commedia dell’arte, teatro politico, teatro civile e sociale, tra cui “Lo stupro”, il monologo con cui Franca Rame rievoca la violenza subita nel 1973 da cinque neofascisti, che verranno condannati solo molti anni dopo, a Milano.

Nel 1977 partecipò al Movimento femminista scrivendo e interpretando testi sulla condizione femminile come:“Parliamo di donne”, “Tutta casa, letto e chiesa”.

Nel 1968 aderì al movimento della contestazione fondando, con Dario, il collettivo Nuova scena e il gruppo di lavoro La Comune, impegnati nei luoghi fino ad allora non deputati per lo spettacolo dal vivo come i circoli Arci, le case del popolo, le fabbriche e le scuole occupate.

Franca Rame esercitò una lingua teatrale diretta, pulita, graffiante e forte, che anche per questa sua incisività divenne una parola politica legata saldamente ai valori democratici che muovevano il suo impegno civile. La sua sapienza teatrale attirò l’attenzione su temi attuali e scottanti in modo ironico e provocatorio.

Ricoprì la carica di Senatrice nel Parlamento italiano dal 2006 al 2008, anno in cui rassegnò le dimissioni.

Colpita da ictus, morì nella sua abitazione il 29 maggio 2013.

Curiosità: nel 1980, Franca, Dario e Jacopo fondano la “Libera università di Alcatraz”, agriturismo culturale in Umbria, tuttora operante.

Franca Rame nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.