#accaddeoggi: 4 dicembre

Santa Barbara è la protettrice di architetti, artiglieri, armaioli, minatori, muratori, pompieri, campanari e quanti rischiano una morte improvvisa.

Il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d’Oriente e Occidente sin dal VI-VII secolo. Nelle immagini sacre è rappresentata sempre con due simboli: la palma e la torre.

Santa Barbara nasce a Nicomedia nel 273. Si distingue per l’impegno nello studio e per la riservatezza, qualità che le danno la qualifica di «barbara», cioè straniera, non romana. La conversione alla fede cristiana di Barbara, dichiarata con la costruzione di una terza finestra nella torre dove viveva come simbolo della trinità, scatena l’ira del padre che la fa processare e torturare. Il 4 dicembre il padre la decapita con la spada ma viene colpito da un fulmine. I resti della santa sono conservati nella cattedrale di Rieti.

Santa Barbara viene invocata per scongiurare i pericoli del fulmine e della morte improvvisa e priva dei conforti sacramentali.

La vita di Santa Barbara nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.