#accaddeoggi: 5 gennaio 1968
Inizia la Primavera di Praga
Il 5 gennaio 1968 venne eletto alla guida del Partito Comunista il riformista slovacco Dubček e, per quasi otto mesi, l'allora Cecoslovacchia visse una stagione di "riformismo illuminato", che le cronache storiche identificarono con l'espressione Primavera di Praga.
Le riforme attuate in questo periodo furono un tentativo da parte di Dubček di concedere nuovi diritti ai cittadini grazie ad un decentramento parziale dell'economia e alla democratizzazione. Le libertà concesse inclusero un allentamento delle restrizioni alla libertà di stampa e di movimento. La divisione della Cecoslovacchia in due nazioni distinte: la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca è stato uno dei pochi cambiamenti - che sarebbe comunque divenuto operativo solo dopo la fine del blocco sovietico - che è sopravvissuto alla fine della Primavera di Praga., una parentesi felice che, seppur breve, lasciò un'impronta indelebile nelle giovani generazioni di allora e un mirabile esempio di lotta per la libertà in quelle successive.
La Primavera di Praga nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
02/01/2020