#accaddeoggi: 6 aprile 1992

Muore a New York il 6 aprile del 1992, Isaac Asimov, scrittore e biochimico russo. Considerato uno dei maggiori scrittori di fantascienza di tutti i tempi, deve la sua fortuna al felice connubio tra invenzione letteraria e verità scientifica che riesce a rendere i suoi libri verosimili e fantastici insieme, veri specchi di un futuro possibile. Autore di numerosi romanzi e racconti di fantascienza, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, da cui sono stati tratti anche delle trasposizioni cinematografiche. Leggendarie sono le sue frequentazioni assidue alle biblioteche nazionali, sua unica fonte di "sostentamento" intellettivo nell’adolescenza. Si laurea in Chimica alla Columbia University di New York nel 1939 e poi anche in Filosofia nel 1941. Dopo l'entrata in guerra degli USA, Isaac Asimov lavora come chimico presso la U.S. Navy Yard a Philadelphia. Tra il 1949 e il 1958 è professore alla Boston University School of Medicine. Successivamente, grazie al successo delle sue opere, abbandona l'attività accademica e diventa uno scrittore a tempo pieno, dando così vita alla sua produzione sterminata.

Isaac Asimov nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.