#accaddeoggi: 6 luglio 1971
Muore Louis Armstrong, trombettista e cantante statunitense
Louis Armstrong, nato il 4 agosto 1901 a New Orleans, fu il più famoso musicista, ma anche cantante, jazz del XX secolo. Carismatico e innovativo, la sua personalità fece sì che il jazz, prima chiuso nei ghetti neri, diventasse la colonna sonora di intere generazioni.
Ebbe un’infanzia travagliata e una vita vissuta ai margini della strada, tra disagi, delinquenza, emarginazione e discriminazioni razziali. In questo clima cominciò a sviluppare la sua attrazione per la musica e in particolare per la tromba. La sua forte personalità, il suo stile e le varie esibizioni lo portarono a maturare potenti assoli di tromba rendendoli unici e irripetibili. Creò un proprio suono unico cui accostò la sua voce profonda e graffiante.
Fu a New York, dove si trasferì nel 1924, che iniziò a suonare la tromba e il successo arrivò immediato. Oltre ai concerti come solista, le tournée con numerosi gruppi, la sua carriera si arricchì di numerose collaborazioni e cantò con tutti i musicisti più famosi, soprattutto con Ella Fitzgerald con la quale registrò tre album.
La sua straordinaria interpretazione di una delle canzoni più conosciute al mondo, “What a wonderful world”, conquistò il cuore di intere generazioni.
Morì il 6 luglio 1971 a New York.
Louis Armstrong nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
01/07/2020