#accaddeoggi: 7 marzo 1999
Muore Stanley Kubrick
Stanley Kubrick muore nella sua residenza a Childwickbury Manor, in Inghilterra il 7 marzo 1999. Considerato uno dei maggiori cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo. Le sue opere sono considerate da molti critici tra i più importanti contributi alla cinematografia mondiale del ventesimo secolo. È conosciuto per aver affrontato con grande successo di critica e pubblico un ampio numero di generi cinematografici: il genere guerra con “Paura e desiderio”, “Orizzonti di gloria” e “Full metal jacket”, il thriller con “Rapina a mano armata”, “Spartacus”, la commedia con “Lolita”, la satira politica con “Il dottor Stranamore”, la fantascienza spaziale con “2001: Odissea nello spazio”, la fantascienza sociologica con “Arancia meccanica”, il genere storico con “Barry Lyndon”, l'horror con “Shining”, il dramma psicologico con “Eyes wide shut”. Ha diretto in totale tredici lungometraggi ed è stato candidato per tredici volte al Premio Oscar, vincendolo solo nel 1969 per gli effetti speciali di “2001: Odissea nello spazio”. Nel 1997 gli è stato assegnato il Leone d'oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia.
Stanley Kubrick nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
07/03/2019