#accaddeoggi: 8 maggio 1903
Muore il pittore Paul Gauguin
Paul Gauguin, pittore francese, è stato uno dei protagonisti del Post-impressionismo. Nato a Parigi nel 1848 muore in Polineisa nel 1903. Trascorre la sua prima infanzia a Lima, in Perù e studia a Orléans e a Parigi. All’età di diciassette anni, inizia a viaggiare per mare come cadetto in Marina, toccando i più importanti porti del mondo. Dopo il congedo si stabilisce a Parigi lavorando come agente di cambio. Intanto inizia a collezionare quadri e a dipingere. Espone le sue opere nelle mostre che gli impressionisti tennero dal 1879 al 1886, e seguendo la sua vocazione artistica, abbandona il lavoro per dedicarsi solo alla pittura. Si trasferisce in Bretagna, a Pont-Aven, nel 1885, dove divenne capofila di una nuova corrente artistica chiamata «scuola di Pont-Aven». Nel 1891 andò per la prima volta a Tahiti, dove si trasferì definitivamente.
La pittura di Gauguin è una sintesi delle principali correnti che attraversano il variegato e complesso panorama della pittura francese di fine secolo. Superò l’impressionismo per ricercare una pittura più intensa sul piano espressivo. Fornì, dunque, soprattutto per i suoi colori forti ed intensi notevoli suggestioni agli espressionisti francesi del gruppo dei «Fauves». Ma, soprattutto per l’intensa spiritualità delle sue immagini, diede un importante contributo a quella pittura «simbolista», che si sviluppò in Francia ed oltre, in polemica con il naturalismo letterario di Zola e Flaubert e con il realismo pittorico di Courbet, Manet e degli impressionisti.
Paul Gauguin nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
08/05/2019