12 agosto 1955: muore Thomas Mann #accaddeoggi
I racconti della borghesia tedesca di inizio Novecento
Thomas Mann nacque il 6 giugno 1875 in una facoltosa famiglia di Lubecca, in Germania. Dopo la morte del padre, si trasferì a Monaco di Baviera con la madre ed i suoi fratelli. Qui ebbe modo di appassionarsi alla scrittura ed entrare nei circoli artistici della città, grazie all'appoggio di Richard Dehmel, rinomato poeta che aveva riconosciuto nel giovane Mann grandi capacità artistiche.
Il primo successo per lo scrittore arrivò con I Buddenbrook del 1901, romanzo in cui si racconta la progressiva decadenza di una ricca famiglia borghese di Lubecca. Mann scrisse poi anche alcune novelle e racconti brevi di notevole successo, come Tonio Kröger e La morte a Venezia. Per la sua produzione artistica, Thomas Mann fu insignito nel 1929 del Premio Nobel per la Letteratura.
Nel 1933, anno di avvento al potere di Hitler, Mann fu costretto a fuggire dalla Germania e a rifugiarsi prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, a causa delle posizioni espresse contro i nazisti. Fece ritorno in Europa solo a conclusione della guerra, ma morì a Klichberg, nei pressi di Zurigo, il 12 agosto 1955.
“Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.” Thomas Mann
12/08/2016