13 gennaio 1941: muore James Joyce #accaddeoggi

Rivoluzioni letterarie

James Joyce nacque il 2 febbraio 1882 a Dublino in una famiglia molto cattolica. A dispetto dell'ambiente che lo circondava, fin da piccolo sviluppò un carattere anticonformista ed in aperto contrasto con i valori dominanti della società irlandese di fine Ottocento.

Dopo la laurea in lingue moderne allo University College, Joyce lavorò per qualche tempo come giornalista ma nel 1904 decise di abbandonare la provinciale Irlanda per l'Europa continentale. Per buona parte della sua vita Joyce visse tra Parigi, Zurigo e Trieste, città nelle quali frequentò alcune grandi personalità della letteratura del suo tempo, da Ezra Pound a Italo Svevo. Queste frequentazioni lo incoraggiarono nella realizzazione di quelle che sarebbero diventate le sue opere più celebri - tra le quali Gente di Dublino (1914) e Ulisse (1922) - che, grazie ai temi trattati e allo stile innovativo, ebbero un enorme impatto sulla letteratura successiva, ponendo le basi del modernismo letterario.

James Joyce morì a Zurigo il 13 gennaio 1941.

La vita è come un'eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii.” James Joyce

Ulisse

redazione
parte di: Accadde oggi ...

13/01/2017