14 ottobre 1906: nasce Hannah Arendt #accaddeoggi

L'uomo comune e il male

Hannah Arendt nacque a Linden, nei sobborghi di Hannover, il 14 ottobre 1906.

Passò la propria giovinezza tra Königsberg e Berlino, prima di trasferirsi a Marburgo dove studiò filosofia. Qui ebbe modo di seguire le lezioni del celebre filosofo Heidegger, con il quale intrattenne per un breve periodo anche una relazione segreta. Laureatasi nel 1929, Arendt non riuscì tuttavia ad ottenere l'abilitazione per l'insegnamento nelle università tedesche a causa delle sue origini ebraiche.

Al crescere dell'odio antisemita, la giovane filosofa si trovò costretta ad emigrare in Francia, dove rimase fino all'invasione nazista del 1940. Di fronte al precipitare degli eventi, fuggì con il marito negli Stati Uniti e vi rimase per il resto della sua esistenza.

A seguito della cattura e del processo del gerarca nazista Adolf Eichmann nel 1962, la Arendt scrisse La banalità del male, la sua opera più celebre.

Hannah Arendt morì il 4 dicembre 1975 a New York.

La triste verità è che molto del male viene compiuto da persone che non si decidono mai ad essere buone o cattive.” Hannah Arendt

La banalità del male

redazione
parte di: Accadde oggi ...

14/10/2016