16 agosto 1977: muore Elvis Presley #accaddeoggi
The King.... of rock 'n' roll!
Elvis Aaron Presley nacque l'8 gennaio 1935 a Tupelo nello Stato del Mississippi. In quegli anni la sua famiglia affrontava un periodo di grave difficoltà economica, che tuttavia non le impedì di far crescere il figlio in un ambiente protetto ed amorevole. All'età di otto anni, Elvis ricevette in dono la sua prima chitarra e da allora cominciò ad appassionarsi alla musica: non si limitò ai soli stili considerati dei “bianchi”, come il country, ma rimase stregato anche dal blues e dai ritmi che i musicisti di colore suonavano nei ghetti delle città del Sud degli Stati Uniti. Proprio da questo connubio Elvis elaborò lo stile musicale e le movenze che lo avrebbero contraddistinto per tutta la vita.
Nel 1953, volendo fare un regalo di compleanno alla madre, Elvis registrò un disco con due cover presso la Sun Records di Memphis. Il proprietario della casa discografica, Sam Phillips, ascoltando per caso la registrazione, ne rimase affascinato e decise di proporre un contratto al giovane cantante. Iniziò in quel momento la carriera di Elvis Presley, che in ventiquattro anni avrebbe pubblicato ben 61 album e venduto oltre un miliardo di dischi nel mondo.
Elvis morì a Memphis il 16 agosto 1977 in circostanze mai del tutto chiarite che avrebbero alimentato il suo mito oltre ogni possibile immaginazione.
“L'immagine è una cosa, l'uomo ne è un'altra; è molto difficile essere all'altezza della propria immagine.” Elvis Presley
16/08/2016