31 luglio 1919: nasce Primo Levi #accaddeoggi
La scrittura, la chimica ed il campo di concentramento
Il 31 luglio 1919 nacque a Torino, da una famiglia di origine ebraiche, Primo Michele Levi, scrittore, partigiano e testimone diretto delle persecuzioni nazifasciste in Europa.
Primo Levi si diplomò nel 1937, iscrivendosi lo stesso anno alla Facoltà di Chimica dell'Università di Torino. Si laureò con lode nel 1941, nonostante le difficoltà incontrate a causa delle leggi razziali. Furono di quello stesso anno i primi esperimenti letterari, pubblicati più tardi con il titolo Il sistema periodico.
Con l'incancrenirsi delle ostilità nel nord Italia, Primo Levi aderì nel 1942 ai gruppi partigiani legati al Partito d'Azione. Venne tuttavia arrestato e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, dove riuscì però ad evitare la morte. Da questa esperienza Levi trasse ispirazione per la sua opera più conosciuta, Se questo è un uomo, pubblicata nel 1947.
Primo Levi morì a Torino l'11 aprile 1987.
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” Primo Levi
31/07/2016