6 gennaio 1884: muore Gregor Mendel #accaddeoggi

Gregor Mendel nacque il 22 luglio 1822 a Hynčice, nell'odierna Repubblica Ceca.

Desideroso di studiare, frequentò l'Università di Olmütz, ma vi dovette ben presto rinunciare per problemi di salute e di natura economica. Per superare quest'ultimo ostacolo, nel 1842 decise di diventare frate agostiniano presso l'Abbazia di San Tommaso di Brno, dove poté concentrarsi, grazie al sostegno dell'abate Cyrill Napp, sullo studio delle sue materie preferite: la matematica e la biologia.

Conseguita la laurea, nel 1856 Mendel iniziò gli esperimenti con i piselli che lo portarono a formulare la sua teoria dell'ereditarietà. Nonostante i tentativi di convincere la comunità scientifica della correttezza della sua tesi, questa passò di fatto sotto silenzio. Solo 35 anni dopo la morte di Mendel, avvenuta il 6 gennaio 1884 a Brno, gli scienziati riconobbero appieno i suoi meriti, consacrandolo come padre della genetica moderna.

Il monaco nell'orto