GUSCIO – storie da esplorare

L’illustratrice Alessia Elettra Campana ha ideato e composto un condominio pluri-famigliare di carta: 12 appartamenti pop-up, concepiti come piccole unità abitative cubiche che si accostano o si sovrappongono in un ideale insieme di inquilini che vivono spazi (nascosti) comuni e spazi privati messi in scena. Il “mettere in scena” una quotidianità probabile è il filo rosso del progetto, Guscio. Storie da esplorare, che prima di tutto è stato un progetto editoriale per il diploma all’ISIA di Urbino, e che ora è alla ricerca di un editore, perché ne ha le potenzialità.

Ogni appartamento è legato a un altro nell’aspetto esterno del condominio, senza che questo determini dei nessi fissi: il lettore può inserire il nucleo abitativo dove più desidera, al primo o al secondo piano, a destra o a sinistra. La flessibilità del sistema condominiale è uno degli elementi portanti il progetto editoriale e nodo centrale del concetto di “gioco”.

Le piccole unità abitative sono state pensate come un “guscio”: un luogo protettivo ma allo stesso tempo contenitori di storie nei quali ciascun personaggio riesce ad essere veramente se stesso. La casa è intesa come dimensione intima del quotidiano. Ecco il signor De Santis che siede, vagamente pensieroso, sulla sua poltrona preferita. Ecco Marco che è un tutt’uno con il suo computer: tutta la sua vita passa attraverso quello strumento tecnologico. Ecco Matilde, giovane danzatrice che non si vede, di lei si possono scoprire gli oggetti personali, il letto e la mamma che fa le pulizie. Ecco l’appartamento di Fatma, che ama cucinare e che vive con Omar e Amadou.

Questi sono solo alcuni spunti orali creati dall’autrice sulle singole abitazioni illustrate. L’idea di fondo è quella di un libro che coinvolga non solo i sensi del tatto e della vista, ma anche l’udito con la narrazione di storie che intrecciano le vite degli abitanti del condominio, sempre lasciando flessibilità e “vuoti” da colmare.

12 nuclei abitativi e 12 storie che Alessia Elettra Campana ha costruito per dare viva e immaginazione alle stanze che magicamente si aprono con la tecnica del pop-up. Ma in realtà sono 12 appartamenti in cerca d’autore: ciascuno può immaginare quello che vuole, gli occhi possono andare su particolari che Alessia non ha considerato nel suo intreccio narrativo e la mente del lettore può fantasticare raccontando altre vite e altri passati, diversi presenti e sperati futuri.

Guscio. Storie da esplorare è un libro gioco anche per questo: chi lo guarda e ne legge le immagini non può fare a meno di divertirsi creando racconti di vita quotidiana. In fondo Guscio è uno sperimentale libro pop-up senza parole: le parole spettano al lettore!