#accaddeoggi: 19 giugno 1926

Nel 1926 nasce Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice. Nobile e ricco di famiglia, fin da giovanissimo fu coinvolto nell’attività politica, prima come fascista, poi come socialista e infine comunista, svolgendo durante la guerra attività partigiana. Finita la guerra, iniziò a raccogliere documenti sulla storia del movimento operaio e delle idee dall'illuminismo in poi, gettando così le basi per la Biblioteca Feltrinelli di Milano, uno dei più importanti istituti di ricerca sulla storia sociale, poi Fondazione. Nel 1954 fonda l’omonima casa editrice, arrivando a pubblicare nel 1957 in prima mondiale Il dott. Zivago di Boris Pasternak, che vincerà l’anno successivo il Premio Nobel, ma che costerà a Giangiacomo il ritiro della tessera del PCI. Altro bestseller mondiale fu Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Grazie alla conoscenza con Fidel Castro, potrà pubblicare il Diario in Bolivia di Che Guevara.Dopo due matrimoni conclusosi con il divorzio, nel 1958 conosce la fotografa tedesca Inge Schönthal, che sposerà nel 1960 e che curerà la casa editrice. A seguito della strage di Piazza Fontana, temendo di venir accusato di attività sovversiva, entra in clandestinità. Morì nel 1972 mentre cercava di far saltare in aria un traliccio.

Le Biblioteche del Sistema bibliotecario trentino mettono a disposizione non solo, ovviamente, le pubblicazioni della casa editrice, ma anche gli scritti di Giangiacomo, le opere scritte su di lui, e quelle sulla Fondazione. Nel documentario Inge film, si racconta la storia della casa editrice, mentre in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana su Piazza Fontana, compare anche la figura di Feltrinelli.