#accaddeoggi 23 agosto 1927: giustiziati Sacco e Vanzetti

Una brutta storia italo-americana

Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti erano emigrati negli Stati Uniti dall’Italia tra il 1908 e il 1909, il primo dalla provincia di Foggia e il secondo da quella di Cuneo. Durante la loro permanenza a Boston, svolsero entrambi dei lavori umili e frequentarono gli ambienti anarchici della città. In fondo, fu proprio quest'ultima la ragione per cui vennero accusati – ingiustamente – di una serie di crimini di matrice anarchica e di un duplice omicidio commesso in un calzaturificio. Oltre all’affiliazione a gruppi considerati eversivi, nel processo a loro carico pesò tuttavia, in maniera particolarmente drammatica, anche il pregiudizio dell’alta società statunitense nei confronti degli immigrati, ed in particolare di quelli italiani.

Nonostante la confessione di un altro uomo che avrebbe dovuto scagionare i due dall’accusa e nonostante gli appelli del governo italiano e di importanti personalità dell’epoca, tra le quali Albert Einstein e George Bernard Show, Sacco e Vanzetti furono condannati a morte e giustiziati il 23 agosto 1927 nel carcere di Charlestown, nei pressi di Boston.

Sacco e Vanzetti

redazione
parte di: Accadde oggi ...

23/08/2017