#accaddeoggi 24 ottobre 1929: crolla Wall Street

Dopo alcuni giorni di tensioni sui mercati, il 24 ottobre 1929 la Borsa di New York registrò un’ondata di vendite di titoli e il conseguente crollo dei loro prezzi. Esplodeva così la bolla finanziaria che si era gonfiata negli Stati Uniti nel primo dopoguerra, un periodo segnato dalla prosperità, dalla crescita economica e da un irrazionale e miope ottimismo nell'attività speculativa.

Il crollo di quello che è conosciuto come il giovedì nero fu seguito da quello del successivo martedì 29 che diede la spallata definitiva al sistema finanziario statunitense. Le vendite incontrollate dettate dal panico bruciarono i risparmi di centinaia di migliaia di persone, lasciandole sul lastrico, e si ripercosse presto sul mercato del credito e poi sul sistema industriale e produttivo.

Questa catena di eventi trasformò ben presto la crisi finanziaria statunitense in una recessione economica globale che piegò le già precarie economie di numerosi Paesi europei ed ebbe, soprattutto in Germania e Austria, conseguenze politiche di enorme portata.

Il grande crollo