#accaddeoggi 25 settembre 1896: nasce Sandro Pertini

Alessandro Giuseppe Antonio Pertini, detto Sandro, nacque il 25 settembre 1896 a San Giovanni Di Stella, in provincia di Savona.

Poco dopo il conseguimento della maturità al Liceo Ginnasio "Chiabrera" di Savona, Pertini fu chiamato alle armi nel 1915 per combattere nella prima guerra mondiale. Fu impegnato sul fronte dell’Isonzo, dove si guadagnò anche una medaglia d’argento al valore militare.

Terminata la Grande Guerra, Pertini si iniziò ad interessare alla politica, aderendo al Partito Socialista Unitario di Filippo Turati ed opponendosi fin da subito al fascismo di Benito Mussolini. Proprio a causa di questa presa di posizione, una volta instauratosi il regime fascista, Pertini fu detenuto per alcuni mesi e fu costretto infine a rifugiarsi in Francia.

Durante la seconda guerra mondiale si distinse per la lotta all’interno della Resistenza, che gli valse successivamente la medaglia d’oro al valore militare. Conclusosi il conflitto, fu eletto deputato all’Assemblea Costituente e poi al nuovo Parlamento, posizione che conservò fino al 1976. Due anni più tardi, a pochi mesi dal rapimento e dall’omicidio di Aldo Moro, Sandro Pertini fu nominato Presidente della Repubblica. L’autorevolezza e l’impronta personale che caratterizzarono il suo mandato lo resero particolarmente popolare, tanto da essere definito il Presidente più amato di sempre.

Sandro Pertini morì a Roma il 24 febbraio 1990.

“È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature.” Sandro Pertini

Il combattente: come si diventa Pertini