#accaddeoggi 27 dicembre 2007: muore Benazir Bhutto
Prima donna Primo ministro di un Paese musulmano
Benazir Bhutto nacque il 21 giugno 1953 a Karachi, in Pakistan.
Figlia primogenita del Primo ministro Zulfiqar Ali Bhutto, studiò scienze politiche e filosofia presso le rinomate università Harvard e Oxford. Dopo gli studi, lavorò come assistente del padre fino a quando il generale Zia-ul-Haq rovesciò il suo governo e impose una dittatura al Paese. Travolta da questi eventi, si rifugiò nel Regno Unito, dove divenne leader in esilio del Partito Popolare Pakistano (PPP).
Dopo la morte di Zia-ul-Haq, il PPP trionfò alle libere elezioni del 1988 e la Bhutto fu nominata Primo ministro, diventando così la prima donna a ricoprire tale incarico in un Paese musulmano contemporaneo. Nonostante i tentativi di eliminarla dal gioco politico, la Bhutto fu eletta nuovamente come Primo ministro nel 1996 e ancora una volta spodestata tre anni più tardi.
Tornata in patria dopo un nuovo esilio all’estero, il 27 dicembre 2007 Benazir Bhutto rimase vittima di un violento attentato portato a termine durante un suo comizio a Rawalpindi. Dopo dieci anni di indagini, sembra ormai definitivamente provata la complicità dell’ex Presidente Pervez Musharraf nell'attentato.
27/12/2017