#accaddeoggi 7 marzo 1785: nasce Alessandro Manzoni
"Il letterato italiano più rappresentativo del secolo"
Alessandro Manzoni nacque il 7 marzo 1785 da una relazione extra-coniugale tra Giulia Beccaria, figlia di Cesare, e probabilmente Giovanni Verri, fratello di Alessandro e Pietro. Riconosciuto dal marito di Giulia, il giovane Alessandro visse a Merate e studiò presso il collegio Barnabita, per poi trasferirsi a Milano con il padre e, nel 1805, a Parigi con la madre.
Ritornato in Italia nel 1810, si sposò con Enrichetta Blondel. A quegli anni risalgono gli Inni Sacri e Il conte di Carmagnola. Nonostante i molti lutti famigliari, la produzione letteraria fu feconda: emersero la tragedia Adelchi, le odi Marzo 1821, Cinque Maggio e le Postille al vocabolario della crusca ed avviò la stesura del romanzo Fermo e Lucia, uscito poi nel 1827. Si trasferì quindi a Firenze allo scopo di "risciacquare i panni in Arno". Risale al 1850 la lettera al Carena Sulla lingua italiana.
Nel 1860 grazie alla diffusione della sua fama, degli studi e delle opere, fu nominato senatore del Regno. Dedicò l'ultima fase della vita allo scopo di unificare la lingua italiana.
Alessandro Manzoni morì a Milano il 22 maggio 1873.
“La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell'una e dell'altro.” da I promessi sposi – Alessandro Manzoni
07/03/2017