Dolomiti montagne-uomini-storie. Il fascino del sublime
Proiezione documentario (Italia, 2014, 52’)
Terza puntata della serie Dolomiti montagne-uomini-storie, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO.
Le Dolomiti sono state e continuano ad essere una straordinaria fonte di ispirazione per gli artisti, a cominciare da Tiziano, che nacque a Pieve di Cadore e dipinse per primo queste montagne in un quadro diventato celebre in tutto il mondo. Oltre ai pittori, diversi scultori hanno lasciato il segno della loro arte sul legno dei boschi dolomitici. Il più famoso è Andrea Brustolon: lo chiamavano il Michelangelo del legno. Molte sue opere, scolpite fra il ‘600 e il ‘700, sono sparse nelle chiese delle valli bellunesi e non solo. Anche tanti famosi scrittori furono rapiti dalla “sublime bellezza” di queste cime: Dino Buzzati amava rifugiarsi nella villa di famiglia, alle falde delle Dolomiti bellunesi, per creare i suoi romanzi. Hemingway era ospite fisso di Cortina, come Goffredo Parise. Agata Cristhie ambientò alcuni suoi romanzi nei boschi intorno al lago di Carezza. E poi c’è la musica che è nata da queste cime, a partire dai canti montanari raccolti dai fratelli Pedrotti, che hanno creato nel 1927 quello che è considerato il coro più famoso delle Dolomiti, il Coro della SAT.
Ingresso libero
organizzazione: Società degli Alpinisti Tridentini, Provincia autonoma di Trento, Trento Film Festival, Fondazione Dolomiti UNESCO, MUSE, TSM/STEP