Io, gli ottomila e la felicità. I miei sogni tra amore per la montagna e sfida con me stessa (Rizzoli 2017)

ANNA FACCHINI,  presidente Commissione Cultura della Sat, dialoga con TAMARA LUNGER, una delle più grandi alpiniste e scialpiniste viventi

Incontri e convegni , Presentazione libro - adatto a adulti , bambini , famiglie

"Essere la prima donna a scalare un 8000 in una prima salita invernale. Era uno dei miei sogni più belli, anche se, nel tentativo di realizzarlo... mi è stato regalato molto, molto di più.”

Sono parole di Tamara Lunger, la giovane e fortissima alpinista altoatesina che nel febbraio 2016 ha tentato con Simone Moro la vetta del Nanga Parbat in invernale. Lui l’ha raggiunta, mentre lei, a soli 70 metri dalla cima, ha rinunciato. Stava male e ha ascoltato la “voce interiore” che le diceva di scendere, con la consapevolezza che, se invece fosse andata oltre per amor di gloria, avrebbe poi avuto bisogno d’aiuto per scendere, magari mettendo in pericolo i compagni di cordata. Ma chi è questa donna capace di imprese finora tentate solo da uomini? Che cosa la spinge a sfide estreme? In questo libro Tamara si racconta parlando dell’impresa del Nanga, ma scavando molto anche nel proprio mondo e dentro di sé. Ne scaturisce una personalità dirompente che, cresciuta a profondo contatto con la Natura, abituata fin da piccola a mettersi alla prova nello sport, coltiva la passione per l’alpinismo come un modo per trovare se stessa. Certo, essere una donna in un ambiente finora quasi solo esclusivamente maschile ha un prezzo: al campo base bisogna farsi valere, dimostrare che si è capaci di sforzi “da uomini” e magari anche tenere a bada alpinisti «che sembrano marinai appena scesi da una nave»… Ma Tamara, forse anche grazie a un pizzico di follia davanti ai pericoli, vive l’alpinismo come un modo per migliorarsi costantemente, essere in armonia con il cosmo. Per lei la sfida in montagna ha infatti anche qualcosa di spirituale, la avvicina a Dio. E le dona la felicità. Leggere queste pagine, ora avventurose ora meditative, è come fare un’iniezione di energia pura.


organizzazione: Biblioteca pubblica comunale di Levico Terme