L. R. Carrino - La buona legge di Mariasole
Mariasole Simonetti stringe la mano del figlio mentre segue il carro funebre che sta accompagnando suo marito Giovanni al cimitero di Poggioreale. Nel tragitto Mariasole ripercorre gli eventi che l'hanno portata fino a questo tragico momento. Giovanni, figlio del boss Don Antonio Farnesini, è stato trovato morto sugli scogli di Mergellina. La sua colpa è di aver violato la legge più importante del giuramento di Acqua Storta: "Un camorrista deve sempre ragionare con il cervello, mai con il cuore". Con il padre in carcere e il suocero latitante, l'equilibrio delle famiglie è minacciato. Spetta a Mariasole prendere le redini del clan. Non è questa la vita che aveva scelto per sé e per suo figlio Antonio, ma non può decidere altrimenti.
Scheda del libro sul Catalogo Bibliografico Trentino