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MAESTRALE

dall’antico provenzale maestral

Il maestrale è un vento tendenzialmente freddo, umido e impetuoso che spira da nord verso occidente invadendo il mar Mediterraneo con onde violente e travolgenti mareggiati.

Si compone di correnti di aria polare o artica ed è considerato, per il Bel Paese uno dei venti più forti e burrascosi.

L’illustrazione di Anna Formilan restituisce una visione nella quale il movimento irruento dell’aria sembra assente. È una sorta di ‘fermo immagine’. Non solo l’ambiente non è quello terrestre ma dello spazio immenso dell’Universo nel quale si immerge fisicamente, e forse anche mentalmente, un astronauta. Un mare di corpi celesti, a modi pattern, crea un sottofondo quasi musicale, tanto che non si riesce a non pensare al carducciano verso sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar (di stelle).

È l’analogia da mettere in campo quando si guarda la rappresentazione di Anna. L’irruenza, la forza, lo spostamento è quello delle riflessioni, dell’intelletto, del pensiero quando questi sono posti in stretta relazione con la lettura. In effetti, il visitatore della spazio è concentrato esclusivamente sulle pagine di un libro e l’Universo sembra un ambiente nel quale muoversi senza alcuna preoccupazione ma con senso di avventura. Ma l’analogia può essere anche verso una caratteristica della narrazione: quella di muovere burrascosamente ‘il dentro’ delle persone, senza far notare all’esterno i personali capovolgimenti.

In realtà, l’illustrazione di Anna Formilan è intitolata Maestrale. Storie fantascientifiche insinuando che i mondi altri, diversi, inaspettati (ma come oggi abbiamo capito ‘possibili’) portano in un mare interno di correnti e di pensieri. Tutta la tavola è giocata su un’armonica tavolozza di toni del blu, da quello scuro fino al celeste chiarissimo, per trovare la dissonanza in una lieve punta di giallo. E dell’uso del colore di contrasto, sentiamo nel video la riflessione della giovane artista trentina.

redazione
parte di: inVENTIvi

19/03/2021