Immaginario alpino. Escursioni fotografiche dagli archivi Alinari

Alle Gallerie per la prima volta un'esposizione degli Archivi Alinari

[ Fondazione Museo storico del Trentino. Le Gallerie di Piedicastello | TCU cbasso]

“Immaginario alpino. Escursioni fotografiche dagli archivi Alinari” è il titolo della nuova mostra fotografica che sarà inaugurata alle Gallerie di Trento il prossimo 11 dicembre alle ore 18. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Museo storico del Trentino e la Fondazione Alinari per la Fotografia, che gestisce un patrimonio di oltre 5 milioni di oggetti fotografici per conto della Regione Toscana che ha acquistato il patrimonio Alinari nel 2019.

Il tema delle Alpi come paesaggio umano è declinato attraverso un racconto fotografico plurale fatto di transiti, ricorrenze e punti di vista.

Una mostra di fotografia che racconta le Alpi come spazio di vita, tra antropologia visiva e paesaggio culturale. Un ritratto dello spazio alpino dove si confondono passato e presente, terre alte e fondovalle, sguardi e pratiche, stereotipi e frammenti di realtà. Per la prima volta alle Gallerie circa cento immagini provenienti dal prestigioso archivio fiorentino suddivise in cinque sezioni. La prima è dedicata proprio ai fratelli Alinari e mostra una serie di immagini suggestive delle Alpi lombarde che risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, quando l’alpinismo era un’impresa eroica e la fotografia un’attività laboriosa e complessa.

Nella sezione “Alpi a colori” sono esposte le diapositive colorate a mano di Giorgio Roster e le autocromie di Henrie Chouanard.

Altra sezione dedicata è “La strada delle Dolomiti” dove l’obiettivo di Herbert (Erberto) Rüedi ci accompagna nel percorso che da Bolzano arriva a Dobbiaco.

“Visioni plurali” costruisce un racconto a sé raccogliendo in un’unica sezione  le immagini di diversi fotografi (tra cui Fosco Maraini, Vittorio Sella e perfino Re Vittorio Emanuele III), in dialogo tra loro al fine di costruire un immaginario visivo delle Alpi sospeso tra simboli e stereotipi, attraverso le diverse tecniche fotografiche e i tanti sguardi d’autore qui esposti.
Lungo l’allestimento si trovano infine le gigantografie provenienti dalle fotografie conservate nel Fondo Sacco: panorami “informi” che, ripresi dall’alto, perdono il loro contesto, disorientando la vista.

Ad accompagnare il pubblico è disponibile anche un agile libretto informativo, arricchito da un testo di commento dello scrittore, giornalista e alpinista Enrico Camanni.

«L’incontro fra gli archivi Alinari e un’istituzione come il Museo storico del Trentino è stato un incontro naturale, quasi inevitabile» sostiene Giorgio van Straten, presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia. «Chi vuole ricostruire la storia di un territorio, più in generale la storia del nostro paese non può non farlo utilizzando un mezzo straordinario di narrazione qual è la fotografia, e il patrimonio Alinari (costituito da ben 170 fondi, collezioni e raccolte per un totale di oltre cinque milioni di immagini) è un giacimento da cui è possibile estrarre quasi all’infinito gli strumenti per raccontare le mille differenti sfaccettature culturali e naturali di un paese ricco e molteplice come l’Italia».

«Nel corso degli anni Le Gallerie hanno ospitato numerose mostre fotografiche, di autori e fotoreporter conosciuti anche a livello nazionale e internazionale; ora questa nuova collaborazione con il più antico archivio fotografico al mondo ci onora molto» sottolinea Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino. «Siamo felici – prosegue Ferrandi – di inaugurare questa mostra dedicata alle Alpi proprio l’11 dicembre, giornata internazionale della montagna; rendendo disponibili al pubblico queste prestigiose e bellissime immagini delle terre alte speriamo di contribuire alla diffusione della cultura dell'immagine fotografica, oltre che stimolare una riflessione sul rapporto tra uomo e montagna».
La mostra è curata da Muriel Prandato in collaborazione con Giulia Donini, Roberta Tait e Sara Zanatta; il concept dell’allestimento e il progetto grafico sono di Alessio Periotto.

Sarà visitabile dal 12 dicembre 2025 al 31 maggio 2026, dal martedì alla domenica con orario 10-18. L’iniziativa rientra nell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

Fondazione Museo storico del Trentino

04/12/2025

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