1914: attacco ad Occidente

Convegno

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Gian Enrico Rusconi con Giuseppe Ferrandi
1914: attacco ad Occidente

Era inevitabile la Grande Guerra? L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo il 28 giugno 1914 doveva per forza portare a una guerra a tutto campo? Rileggendo il febbrile lavorio politico-diplomatico intercorso fra Austria, Germania, Francia, Russia, Inghilterra tra la fine di giugno e i primi d'agosto, Rusconi individua le diverse scelte e strategie che infine portano allo scoppio del conflitto, per poi analizzare caratteristiche e limiti del piano tedesco di attacco a Occidente. Il primo carattere della Grande Guerra, sostiene Rusconi, è di essere una guerra tedesca, una guerra della civiltà germanica contro l'"Occidente", cioè in primo luogo l'Inghilterra, per la conquista dell'egemonia mondiale. Un'ultima parte mostra come l'entrata in guerra del 1939-40 abbia costituito per la Germania una sorta di replica del 1914, ancora una volta diretta contro l'"Occidente".


organizzazione: Centro Culturale “Balene di Montagna”

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