31° Festival di Musica Sacra

Il Festival di musica sacra ha sempre considerato uno dei suoi compiti prioritari quello di inserire nel programma cori e gruppi strumentali locali offrendo loro la possibilità di presentarsi al pubblico. Anche la trentunesima edizione presenta in tal senso una ricca offerta. L'ensemble Vocal Art di Bressanone e l'ensemble Amarida, abbinano nel concerto inaugurate l'esecuzione del Mottetto Lobe den Herren di J.S. Bach a quella del festivo Dettinger Te Deum di G. Fr. Händel. Il Collegium Calychantus ha scelto per il suo programma 2 Cantate tratte da Der harmonische Gottesdienst di G. Ph. Telemann. Incentrati esclusivamente su composizioni locali sono i concerti degli ensemble vocali "Patestrina" e "Anthemis" cosi come quello dell'Orchestra dell'Università di Trento la première del "Veni creator" di Fiorenzo Brigadoi e la Messa in do maggiore di G. B. Runcher. Il programma dett'ensemble Zandonai è tutto basato su antitesi: la musica di Coreili e di Bach viene infatti accostata a famosi Negro Spirituals americani. La polifonia e la gioiosa sonorità dei primo Classicismo contraddistinguono il variegato programma del Coro del Duomo di Bolzano e dell'orchestra giovanile diretti da Herbert Paulmichl.
L'orchestra Haydn di Bolzano e Trento presenta un programma interessante: nella prima parte del concerto verrà eseguita in prima assoluta l'Elegia per Alexander Langer di Herbert Grassl, e nella seconda parte il Requiem (1985) di John Rutter, uno dei più popolari e zelanti compositori di musica corale di tutto il mondo. Le parti corali verranno seguite dal Coro Castelbarco di Avio sotto la direzione di Maffeo Scarpis.
Durante la celebrazione delle due Messe il coro da camera leonhard Lechner eseguirà la "Missa brevis in do maggiore" di Leopold Mozart mentre il coro "Pratum Musicum" eseguirà la Messa "Gratias agimus tibi" di Georg Christoph Wagenseil.
Gli ormai tradizionali concerti su organi restaurati avranno luogo quest'anno a Daiano e a Salorno.
Sarebbe certamente una limitazione culturale se il Festival di musica sacra non si aprisse anche ad eccellenti interpreti, a correnti di pensiero e ad idee provenienti dal di fuori della nostra regione. L'Europa è divenuta una grande famiglia e lo scambio culturale anche con il resto dei mondo è più importante che mai. Notevole in questo senso è ciò che ha realizzato Helmuth Rilling, fondatore e direttore artistico dell'Accademia Internazionale Bachiana di Stoccarda insignita nel 1994 del Premio per la musica IMC dell'UNESCO. Nell'ambito dei Festival di musica sacra Hetmuth Rilling dirigerà l'Oratorio "Jephtha" di G. Fr. Händel con la collaborazione di voci soliste rinomate a livello internazionale, il Collegium Musicum di Brunico e l'Accademia d'archi di Bolzano.
Gunar Letzbor è il violino solista nell'antologia di brani tratti dal ciclo delle "Sonate dei Rosario" di Heinrich lgnaz Biber, una composizione che ci tramanda il misticismo del suo tempo con tutti i suoi contenuti spirituali, religiosi e musicali.
Solo da pochi anni la musica di compositrici, che raramente, per come era strutturata la società dell'epoca, poteva ottenere la stessa notorietà di quella dei loro contemporanei di sesso maschile, è oggetto di sempre maggiore attenzione. A questa categoria appartiene Chiara Margarita Cozzolani (XVII sec.), una monaca del Convento benedettino di Santa Radegonda a Milano. Il famoso ensemble Orlando di Lasso diretta da Detlev Bratschke eseguirà un Vespro mariano di questa compositrice.
L'ex organista del Gewandhaus di Lipsia Matthias Eisenberg si cimenta nei concerti rispettivamente nel Duomo di Bolzano e nella chiesa S. Maria Maggiore a Trento. La molteplicità e la ricchezza della musica sacra e la sua forza di irradiazione universale sono motivo di fascino per chiunque sia disponibile a confrontarsi con essa.