32° Festival di Musica Sacra

Musica classica

Soprattutto nel settore della musica liturgica del passato, l’immensa vastità del materiale manoscritto o a stampa prodotto ha costituito fonte preziosa per il Festival Regionale di Musica Sacra, che sin dal 1972, anno della prima edizione, ha percorso l’itinerario della riscoperta e del recupero di partiture dimenticate: opere non più eseguite per supposta modestia di scrittura, o per le repentine trasformazioni del gusto, o semplicemente per una pratica che richiedeva sempre nuove invenzioni. Tale programmazione ha permesso al pubblico del Festival di scoprire veri e propri capolavori, rivelando autori altrimenti sconosciuti e rimettendo in circolazione messe, salmi, mottetti ecc. capaci ancora di restituire emozionanti contesti espressivi.

Così l’attuale 32ma edizione del Festival di Musica Sacra esordisce nel segno del raro, proponendo la prima riesecuzione moderna dell’oratorio La forza del divino amore (1691), firmato dal compositore romano Tommaso Bernardo Gaffi (1665-1744), nella rilettura dell’Ensemble milanese “Pian & Forte”. Considerando poi la diffusione capillare delle cappelle musicali annesse a chiese e cattedrali, l’attenzione musicologica della manifestazione regionale guarda con attenzione anche al prodotto locale, ritrovando quest’anno, presso la Chiesa Parrocchiale di Vigo di Fassa, le musiche di Matteo Ploner (1770-1845), eseguite nella prima metà dell’Ottocento in molte chiese delle valli Ladine. Vibranti di ritmi e colori vivaci desunti dalla tradizione popolare, tali pagine vennero inevitabilmente abbandonate alla luce di diverse direttive ecclesiastiche in merito all’accompagnamento in note della liturgia.

La spettacolarità barocca, affidata nell’Oratorio di Tommaso Bernardo Gaffi alla presenza della tromba guerriera, manifesterà tutta la propria meravigliosa esemplarità nella celebre Missa Salisburgensis a 53 voci di Biber/Benevoli scritta per il Duomo di Salisburgo ed esplicitamente collegata al 350° anniversario della scomparsa del celebre principe-vescovo Paride Lodron. La straordinaria partitura - raramente ascoltabile per l’impegno colossale di presenze corali e strumentali - verrà eseguita grazie alle iniziative volute dalla Provincia Autonoma di Trento (“Paris Lodron 1586-1653. Dal Trentino all'Europa”) nel mese di dicembre per rispettare la coincidenza dell’anniversario.

Tornando all’Ottocento, va segnalata ancora una rarità come la Messa in Re maggiore di Johann Nepomuk Hummel, offerta generosamente al Festival dall’Orchestra Haydn. La curiosità verso il passato non esclude tuttavia altri tradizionali capitoli del Festival: così i concerti organistici esaltano le prove d’alto artigianato esercitate su due strumenti gravemente compromessi dal tempo (organo “Tornaghi” di Bedollo, 1874; organo “Anonimo” di Bolzano, 1799), né manca l’attenzione verso le grandi pagine di repertorio come i Mottetti di J. S. Bach o il Davidde Penitente KV 469 di W. A. Mozart.

Confermato infine lo stretto legame con la liturgia attraverso la commissione di una Messa per coro di voci bianche e gruppo di fiati a Eddy Serafini e l’esecuzione della Missa Ancilla Domini di Oswald Jaeggi, come pure l’invito a prestigiosi ensemble internazionali (Coro da camera di Saarbrücken).

Una regolare alternanza di compiti consegna quest’anno la presidenza del Festival a un rappresentante trentino. Dal presidente un saluto ai nuovi soci entrati contemporaneamente nell’Associazione e un ringraziamento a tutti gli Enti che ne sostengono l’attività.
Il Presidente Danilo Curti
Il Direttore artistico Antonio Carlini

P R O G R A M M A
• Südtiroler Vokalensemble, Amarida Ensemble
9 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Gries
10 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Silandr
11 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Caldaro

• Kammerchor Leonhard Lechner
11 maggio ore 10: Chiesa Collegiata di Gries

• Ensemble vocale Continuum, Orchestra Aurona
15 maggio ore 20.30: Chiesa di S. Giovanni di Vigo di Fassa
16 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Ortisei
17 maggio ore 20.30: Chiesa di S. Giovanni di Ala

• Franz Comploi (organo)
16 maggio ore 20.30: Chiesa dell'Ordine Teutonico di Bolzano

• Giancarlo Parodi (organo)
17 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Bedollo

• Scuola Musicale di Appiano
17 maggio ore 18.00: Chiesa del Seminario Minore a Trento
18 maggio ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Appiano

• Musica sacra nell'ambito della liturgia
18 maggio ore 20.00: Chiesa parrocchiale di Pergine Valsugana
24 maggio ore 20.00: Chiesa parrocchaile di Cles

• Ensemble Pian & Forte
22 maggio ore 20.30: Chiesa dei Francescani a Bolzano
23 maggio ore 20.30: Chiesa di S. Francesco Saverio a Trento

• Coro da camera di Saarbrücken
29 maggio ore 20.30 Duomo di Merano
30 maggio ore 20.30: Duomo di Bressanone
31 maggio ore 20.30: Chiesa di S. Francesco Saverio a Trento

• Coro Castelbarco di Avio, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
30 maggio ore 20.30: Chiesa di S. Francesco Saverio a Trento
31 maggio ore 20.45: Chiesa parrocchiale di Avio

• Tiroler Kammerorchester, VocalArt Brixen
1 giugno ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Borgo Valsugana
2 giugno ore 20.30: Chiesa Collegiata di Gries

• Adriano Dallapè (organo)
3 giugno ore 20.30: Chiesa dei Francescani a Bolzano
6 giugno ore 20.30 Chiesa di S. Maria Maggiore a Trento

• La Stagione Armonica
15 giugno ore 20.30: Chiesa parrocchiale di Villa Lagarina


organizzazione: Associazione Festival Musica Sacra - Patrocinio e sostegno di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma; Province Autonome di Bolzano e Trento; Comuni di Bolzano e Trento; Regione Trentino-Alto Adige; RAI Sede di Bolzano

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