Europa-Italia

Pier Carlo Padoan
Lo sviluppo economico dei singoli paesi e dell’Europa nel suo insieme richiede visione di lungo periodo, leadership condivisa, fiducia reciproca. Che scarseggiano. Un confronto aperto sui vincoli e le opportunità della fase che attraversiamo.

coordina Ferdinando Giugliano

Pier Carlo Padoan È ministro dell’Economia e delle Finanze dal 24 febbraio 2014. È stato professore di Economia presso l’Università La Sapienza di Roma. Il 1° giugno 2007 ha assunto le funzioni di vicesegretario generale dell’OCSE. Il 1° dicembre 2009 è stato nominato anche capo economista, pur mantenendo il suo ruolo di vicesegretario generale. Oltre a dirigere il Dipartimento di Economia, Pier Carlo Padoan è stato Finance Deputy del G20 per l’OCSE e Capo della Strategic Response, Green Growth Strategy e della Innovation Strategy. Dal 2001 al 2005 è stato Direttore Esecutivo italiano al Fondo Monetario Internazionale, anche per conto di Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Est. Dal 1998 al 2001 è stato Consigliere Economico dei Presidenti del Consiglio Massimo D’Alema e Giuliano Amato, con incarichi di politica economica internazionale. Ha coordinato la posizione italiana nei negoziati per l’Agenda 2000 sul bilancio europeo, l’Agenda di Lisbona, il Consiglio Europeo, i vertici bilaterali e i Summit del G8. Ha svolto incarichi di consulenza per la Banca Mondiale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea.
Ha ricoperto varie posizioni accademiche presso università italiane ed estere, ivi compresi il Collegio di Europa (Bruges e Varsavia), l’Università Libre de Bruxelles, l’Università di Urbino, l’Università de La Plata e l’Università di Tokyo. Ha pubblicato articoli su numerose riviste internazionali ed è autore di vari saggi e testi di economia e finanza. 
Tra le sue pubblicazioni: La diversità come ricchezza, ovvero a che serve l’Europa? (con M. Canonica), Einaudi (2014); L’economia europea (con P. Guerrieri), Il Mulino (2009);Proposte per l’economia italiana (con M. Messori e N. Rossi), Laterza (1998).