Fondata sull’azzardo

Marcello Esposito Luigi Guiso Natasha Dow Schüll
Il comportamento dell’uomo rispetto al gioco d’azzardo riflette l’evoluzione della cultura e della società. Negli ultimi anni lo straripamento dell’azzardo nella quotidianità si è accompagnato alla progressiva finanziarizzazione dell’economia. L’inaridimento delle fonti di crescita e di mobilità sociale sembra avere generato il bisogno di ricreare artificialmente il dinamismo perduto. Non è un caso che per descrivere le condizioni dei mercati finanziari siano oramai diventati di uso comune termini presi a prestito dal gioco d’azzardo e dal trattamento delle dipendenze.

coordina Duilio Giammaria

Marcello Esposito Insegna International Financial Markets presso l’Università Cattaneo di Castellanza. Dal 1990 al 2000 è stato economista presso l’Ufficio Studi della Banca Commerciale Italiana (ora Intesa Sanpaolo), dove è stato responsabile della Financial Markets Research. Successivamente, ha svolto diversi incarichi nelle principali SGR italiane (Sanpaolo AM e Pioneer Investments), in Banca Patrimoni Sella e in UnipolSAI. La sua attività di ricerca riguarda in particolare macroeconomia e finanza. Ha scritto articoli pubblicati su riviste internazionali. Si è laureato in Discipline economiche e sociali presso l’Università Bocconi e ha conseguito il MSc/MPhil in Economics presso la London School of Economics.

Luigi Guiso Dal 2012 è Axa Professor of Household Finance presso l’Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF) di Roma. In precedenza ha insegnato presso le Università di Sassari, Roma Tor Vergata, l’European University Institute di Firenze, e l’Università di Chicago, Graduate School of Business. È Fellow del CEPR ed è stato direttore del Finance Program. Prima di dedicarsi all’insegnamento ha lavorato per 15 anni al Servizio Studi della Banca d’Italia. Ha svolto attività di consulenza per diversi organismi internazionali, tra cui la Banca centrale europea e la Commissione europea, e importanti intermediari finanziari. È editorialista del “Sole 24 Ore” e redattore de lavoce.info. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’economia applicata, con contributi che spaziano dalla finanza e dalla crescita, alle decisioni di investimento delle imprese, alle interazioni tra lavoro e finanza, alle scelte finanziarie delle famiglie e ai legami tra norme culturali ed economia.

Natasha Dow Schüll È antropologa culturale e professore associato al MIT’s Program in Science, Technology, and Society. Il suo libro Ingegneria della dipendenza, Sossella Editore (2014), che attinge ad ampie ricerche condotte fra giocatori compulsivi e i progettisti delle slot machine, esplora la relazione fra progettazione tecnologica e l’esperienza della ludopatia. Le sue ricerche sono state finanziate dalla National Science Foundation, dalla Alfred P. Sloan Foundation, dalla Woodrow Wilson Foundation e dalla Robert Wood Johnson Foundation. Le sue ricerche e i suoi articoli sono stati pubblicati su “The New York Times”, “The Economist”, “The Atlantic”, “Financial Times”, “National Public Radio”, “60 minutes” e altri giornali.