Le prénom (cena tra amici)

Una commedia brillante che mantiene l'ironia e il ritmo della versione francese

Teatro , Teatro di Prosa
Le Prenòm - Teatro Stabile di Genova (foto Bepi Caroli) [ Trentinospettacoli ]

Teatro Stabile di Genova

di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière

versione italiana di Fausto Paravidino

con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò

regia di Antonio Zavatteri

foto Bepi Caroli

Serata conviviale a casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione: tra piccole meschinità e grandi sentimenti.

Una sera come tante altre tra cinque amici quarantenni. Tutti appartenenti alla media borghesia. Oltre ai padroni di casa, ci sono il fratello di lei che fa l’agente immobiliare e la sua compagna in ritardo a causa di un impegno di lavoro con dei giapponesi, mentre l’amico single (sospettato di essere omosessuale) è trombonista in un’orchestra sinfonica. Quella sera, il fratello comunica alla compagnia che diventerà padre. Felicitazioni, baci e abbracci. Poi le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli metterete?  Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio; ma lo sconcerto nasce quando egli comunica il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche.

Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto investendo valori e scelte personali. Tra offese reciproche che non mancano di ferire tutti (nessuno escluso), nasce così il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti hanno qualche segreto da nascondere o da rinfacciarsi.

Rappresentato a Parigi nel 2010, Le prénom, ottenne sei nomination al Prix Molière dell’anno seguente e fu adattato subito per il grande schermo dai suoi stessi autori (il film uscì in Italia con il titolo “Cena tra amici”). Tre anni dopo, Francesca Archibugi ne fece un nuovo adattamento cinematografico con il titolo “Il nome del figlio”.

Una commedia scoppiettante, ricca di colpi di scena e di quell’ironia forte tipica della tradizione francese che sfocia nella risata da vaudeville senza cedere ai ritmi della farsa. (Il dramma.it)

Uno spettacolo virale, uno di quelli da consigliare agli amici, perché fa ridere moltissimo, ma anche riflettere. (Il Giornale)

La nuova messinscena di Le prénom mantiene inalterati musicalità e ritmo della versione francese, anche grazie alla capace disinvoltura dell’intero cast. Una commedia divertente, che mette a proprio agio lo spettatore grazie a un susseguirsi continuo di situazioni che poggiano su un dialogare intelligente e arguto. Pubblico travolto da fragorose risate. (La Repubblica)

Costi

Biglietti

In vendita alla biglietteria del teatro da un’ora prima dell’orario dell’evento oppure acquista on-line

 
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