Romanzi incompiuti

Liliana Rampello presenta il suo libro: "Romanzi incompiuti" di Jane Austen

Incontri e convegni , Presentazione libro

Non c’è dettaglio della vita di Jane Austen che non sia, esso stesso, romanzo. E tra vita e romanzo esistono connessioni ineludibili. Questo volume raccoglie una manciata di testi che ne incorniciano perfettamente la vicenda umana e di scrittrice, mettendoci di fronte a una svolta.

O, meglio, di fronte al senso di una ricerca in continua evoluzione. Tra il 1803 e il 1804, quando ha già alle spalle la stesura di ben tre romanzi non ancora pubblicati, Austen mette mano a “I Watson”, ma verosimilmente abbandona il progetto dopo circa un anno a causa della morte del padre, che getta nel lutto e nell’incertezza l’intera famiglia. Diversa è la sorte di “Sanditon”, rimasto tra le carte della sorella Cassandra, avviato e inevitabilmente interrotto a causa delle ormai precarie condizioni di salute. «Sono due romanzi incompiuti» scrive Liliana Rampello nell’Introduzione, «o più precisamente il primo è un torso non lavorato, abbandonato forse senza rimpianti, il secondo, in uno stadio più avanzato di stesura e con maggior controllo della prosa, resta invece in sospeso a pochi mesi dalla morte dell’autrice.

Entrambi molto interessanti, mettono in luce quanto sia cambiato il laboratorio della scrittura austeniana nel corso degli anni, quanto sia cresciuta la sua consapevolezza autoriale, quanto sia ampio e aperto il gioco delle trame e dei personaggi nelle forme stratificate della loro ideazione, quanto poco la preoccupi il ritorno di tratti simili nelle une e negli altri, insomma quanto sia certa della sua vocazione, e dunque capace di lasciare sedimentare l’esperienza per restituirne, con grazia e luminosa intelligenza, solo la punta di diamante.»

Che cosa accade, dunque, in questo giro di tempo? Jane Austen, suggerisce ancora Rampello, trova la «sua voce più originale». Quella voce che l’ha resa immortale a partire dalla prima pubblicazione di “Ragione e sentimento” e “Orgoglio e pregiudizio”, rispettivamente nel 1811 e nel 1813.

Liliana Rampello ha insegnato Estetica all’Università di Bologna. Ha dedicato una monografia a Marcel Proust, La grande ricerca (Pratiche 1994). Con il Saggiatore ha pubblicato Il canto del mondo reale. Virginia Woolf. La vita nella scrittura e Sei romanzi perfetti. Su Jane Austen; ha curato la raccolta di scritti di Virginia Woolf Voltando pagina. Saggi 1904-1941 e Virginia Woolf e i suoi contemporanei; ha scritto la postfazione a Il secondo sesso di Simone de Beauvoir, l’introduzione a La libraia di Joyce. Sylvia Beach e la generazione perduta di Noel Riley Fitch, la postfazione a Piccoli uomini. Maschi, ritratti dell’Italia d’oggi di Lidia Ravera. Di Virginia Woolf ha curato inoltre Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose (Racconti edizioni) e Momenti di essere. Scritti autobiografici (Ponte alle grazie). Per i Meridiani Mondadori cura i due volumi dedicati all’opera di Jane Austen.

E’ consigliata la prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0464-755021, oppure scrivendo a info@libreriarcadia.com 

Costi

E' richiesto un contributo di 3 euro a persona che verrà rimborsato in caso di acquisto del libro presentato


Evento pubblicato a cura di Comune di Rovereto
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