Visita guidata alla mostra "Preghiere di vetro. Leggende Per Via"

Una mostra tra Trentino e Romania

Manifestazioni ed eventi , Visita guidata

Il 26 luglio e il 30 agosto, dalle 16.00 alle 17.00, si terranno due visite guidate speciali alla mostra condotte dai due curatori Mauro Neri e Luigi Ballarin.

LA MOSTRA

Storie di commercio ambulante nell’Europa orientale: un percorso tra le opere di Luigi Ballarin e i racconti di Mauro Neri per scoprire l’incontro tra i kròmeri, gli ambulanti della Valle dei Mocheni, e le leggende dei contadini della Transilvania. Una storia di scambi e di influenze reciproche che porta dritto nel cuore dell’Europa.

La mostra è realizzata in collaborazione con l’Istituto Culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut e con il patrocinio de l'Ambasciata di Romania presso la Santa Sede e il Sovrano Militare Ordine di Malta.

Il Museo Per Via di Pieve Tesino prosegue i fili della ricerca iniziata l’anno scorso per il decennale e amplia lo sguardo anche ad altri ambulantati, alla ricerca di connessioni e differenze con l’esperienza tesina.

Per la mostra temporanea di quest’anno, che apre il 18 luglio e proseguirà fino all’11 gennaio, è nato un dialogo con l’esperienza dei kròmeri, gli ambulanti della valle dei Mòcheni che ogni anno, in autunno, partivano dalla loro terra in cerca di fortuna. Vendevano di tutto, dagli utensili per la merceria alle pietre focaie, dalle stampe devozionali alle icone di vetro, e tornavano nel calore delle loro famiglie solo per il periodo di Pasqua. Gli itinerari percorsi dai kròmeri lungo le strade dell’Impero asburgico li portarono soprattutto verso l’Europa orientale, sino alla regione romena della Transilvania.

Ed è proprio da questo approdo che nasce lo spunto per la mostra Preghiere di vetro. Leggende Per Via. Per cercare conforto dal freddo dell’inverno, i mòcheni cercavano ospitalità nelle famiglie contadine della Transilvania. La nostalgia di
casa dei commercianti veniva alleviata non solo dall’accoglienza di questa nuova comunità, ma anche dalle voci che, attorno al fuoco, raccontavano leggende incredibili. 

Alcune mai sentite prima, altre invece molto familiari, con protagonisti dai nomi diversi ma trame simili a quelle che si ascoltavano nei filò delle valli trentine. 

Lo scrittore Mauro Neri, raccoglitore e divulgatore di leggende trentine, ha guardato a questo scambio culturale inedito come a una possibilità per ragionare sui punti che uniscono le trame dei viaggi ambulanti e della cultura europea. Ha ideato quindi un percorso di “narrative popolari” tra il Trentino e la Romania ed ha affidato al pittore veneziano Luigi Ballarin, infaticabile viaggiatore contemporaneo sulle strade balcaniche e mediorientali, il compito di tradurre in immagini e colori quel patrimonio immateriale. Il percorso che prende vita nella prima parte della mostra è quindi un rimando continuo tra le parole scritte da Neri e la serie di opere di Ballarin, alla ricerca di storie e miti dell’immaginario mòcheno e rumeno.

Nella seconda parte, invece, lo spunto viene dalle icone di vetro che i kròmeri vendevano e che i contadini dipingevano proprio durante quei mesi invernali. Soggetti di devozione popolare ortodossa, semplici nelle forme, ma dai colori vivaci e traboccanti di religiosità. Ballarin riprende questi motivi, spesso ispirati a episodi dei Vangeli e ai Santi, e li ripropone su tela con colori acrilici e smalti. Il percorso si conclude con due icone dipinte direttamente su vetro dallo stesso Ballarin. 

Passato e presente che si intrecciano, con il museo che riprende in altre forme la riflessione sulla devozione popolare sviluppata nel 2023 con la mostra Colorare i santi, dove a ‘camminare’ sulle strade d’Europa erano le stampe degli editori Remondini vedute dagli ambulanti tesini.

La mostra, alla cui organizzazione ha partecipato anche Silvia Vernaccini, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut e con il patrocinio de l'Ambasciata di Romania presso la Santa Sede e il Sovrano Militare Ordine di Malta. 

Ha conosciuto un primo allestimento nel 2022 nel Palazzo Vescovile di Oradea, in Romania, grazie al supporto di Aurel Chiriac, già direttore del Museo di Oradea, ma ora giunge in Italia arricchita di nuove opere dell’artista Ballarin e di approfondimenti sulla storia dell’ambulantato dei kròmeri mòcheni.

La prenotazione è possibile al numero 0461.314247 o al 347.3692738

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.museopervia.it 

Powered by eZ Publish™ CMS Open Source Web Content Management. Copyright © 1999-2014 eZ Systems AS (except where otherwise noted). All rights reserved.