Torre Civica
Il simbolo inconfondibile della città di Trento

La Torre di Piazza, o Torre Civica, si affaccia sulla splendida Piazza Duomo, dominata dalla Cattedrale e impreziosita dalla fontana del Nettuno. La Torre fu eretta prima della seconda metà del XII secolo sui resti della Porta Veronensis, antico ingresso monumentale alla Tridentum romana, e in stretto collegamento con il Palazzo vescovile.
Oltre ad essere un baluardo difensivo fu adibita a scopi amministrativi e, dall’inizio del XIV secolo fin verso la fine dell’Ottocento, a carcere: nel corso dei secoli si distinguono, con più precisione, le carceri dei debiti e quelle delle donne.
Scarsamente ricordata nei documenti del XIV secolo, la torre riappare nelle fonti nei primi anni del Quattrocento quando ne è affidata l’amministrazione al comune cittadino. La valenza civica dell’edificio è rafforzata dalla presenza delle due campane, “della renga” e “della guardia”, che venivano suonate l’una per convocare a raccolta i cittadini e il consiglio generale della città, l’altra per annunciare le adunanze del podestà, l’emanazione delle sentenze e per avvertire la popolazione in caso di incendio.
Nel 2015, a causa di un incendio, la parte interna della torre fu gravemente danneggiata; seguirono sei anni di restauri e, nell’estate 2022, la Torre venne riaperta al pubblico in modo permanente, rendendo finalmente accessibile con continuità il monumento.
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a cura di Museo Diocesano Tridentino